A seulement 62 ans.
Depuis 2 ans Luca Vannini était gravement malade et les photos qu'il m'envoyait où parfois il se montrait, j'avais un peu de mal à les regarder.
Il voulait me montrer que malgré cela il était toujours en vie.
La dernière photo qu'il m'a envoyé c'est celle-ci : me montrant qu'il ne fallait pas se laisser aller.
Il m'a réalisé un magnifique dessin à l'acrylique qu'il a intitulé "La fin de la tempête" car la période covid se terminait.
Malheureusement, entre son envoi et la réception chez moi, la Russie avait attaqué l'Ukraine. Donc une autre tempête commençait.
Il voulait m'envoyer un deuxième dessin, il n'en aura jamais eu la force : Anecdote :
Qu'est-ce que c'est sur cette photo ? Réponse :
22 maggio 2024
Addio a Luca Vannini
Ci ha lasciati pochi giorni fa Luca Vannini, disegnatore del primo numero di Julia ma con una carriera lunga e variegata che l'ha visto partire dai fumetti erotici per passare a quelli adolescenziali e arrivare a disegnare (e colorare) anche Tex.
Ci ha lasciati pochi giorni fa Luca Vannini, il disegnatore che per primo ha visualizzato fumettisticamente le idee che Giancarlo Berardi ha riversato nel personaggio di Julia Kendall.
Nato a Roma il 24 novembre 1961, si arruola alla Scuola Ufficiali dei Paracadutisti subito dopo la maturità artistica, ma capisce ben presto che la vita militare non fa per lui. Trova quindi lavoro come insegnante di disegno presso una scuola privata della Capitale e poco dopo risponde a un annuncio dello Studio Leonetti, all'epoca uno dei più importanti di Roma.
Dopo un breve periodo di apprendistato, a metà degli anni 80 diventa infatti matitista per alcune testate erotiche pubblicate dalla Ediperiodici di Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon e arriva poi anche sulle pagine dell'adolescenziale "Cioè" e del nuovo "Intrepido" di Carlo Pedrocchi, per il quale comincia a sperimentare nuovi segni e nuove tecniche di colorazione.
Del periodo allo Studio Leonetti, Vannini parlerà sempre in maniera entusiasta, esaltandone «l'armonia di sfottò, cameratismo, leggerezza nell'affrontare il lavoro». Ciononostante, non può non accettare la proposta di Ivo Milazzo quando il disegnatore ligure gli propone di disegnare Ken Parker.
Per "lungo fucile" fa però in tempo a disegnare solamente il quarto e ultimo Speciale Ken Parker, perché pochi mesi dopo l'uscita di "Faccia di rame" arriva in edicola "Gli occhi dell'abisso", albo d'esordio di Julia. Della nuova creatura di Giancarlo Berardi, Vannini ha realizzato non solo i disegni del primo numero ma anche gli studi dei personaggi che sono poi stati utilizzati da tutti i disegnatori che sono venuti dopo.
Dopo aver collaborato con Trigo e Soldi ai disegni del terzo albo e aver disegnato l'intero numero 18 di Julia, Vannini si sposta sulle pagine delle collane collaterali di Tex, prima disegnando e colorando una storia di Luigi Mignacco per l'ottavo Tex Color, poi illustrando la sceneggiatura di Tito Faraci per il Tex Magazine 2018.
Anche se è stato a lungo lontano dalle nostre pubblicazioni, Luca Vannini non ha mai smesso di disegnare, regalando ai lettori la sua arte attraverso tantissime, splendide illustrazioni di ogni genere e pubblicando tra le altre cose "Nero" per Granata Press (su testi di Giuseppe Ferrandino) e "Tu che m'hai preso il cuor" per la piccola Montego, da lui anche sceneggiata.
Talmente innamorato del lavoro di fumettista da regalare disegni anche agli infermieri dell'ospedale dov'era ricoverato, Luca Vannini si è spento lo scorso 22 maggio.
La redazione di via Buonarroti si stringe intorno alla famiglia in questo momento di dolore.
Pour voir ces dessins reportez-vous à sa rubrique dans mon sujet sur les dessinateurs de Tex :
viewtopic.php?p=1204685#p1204685
Mais je vous poste ici des dessins réalisés pour Julia et Ken Parker :